Tom Felton parla dello stato mentale di Draco nel Principe Mezzosangue e nei Doni della Morte

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Serecanie Nightfall
view post Posted on 28/7/2009, 18:46





Tom Felton parla dello stato mentale di Draco nel Principe Mezzosangue e nei Doni della Morte





Tom Felton ha parlato di Draco e del suo stato di “uomo solitario” in Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

Per interpretare il ruolo di Draco, Tom ha ricevuto veramente pochi consigli dalla Rowling per capire il ruolo e anche su come il personaggio si evolve dal sesto film a “I Doni della Morte”.

Ecco a voi l’intervista:

D: Draco non ha mai avuto molto da fare prima di adesso e, di conseguenza, neanche tu. Come ti sei adatto al cambio?

R: Penso che Jo [Rowling] abbia fatto apposta a comportarsi così con Draco, facendolo diventare un tipico bullo. Ma in questo film, tu inizi a vedere un lato differente. Per me personalmente è stato alquanto scoraggiante, arrivare sul set con un approcio completamente diverso con il personaggio. David Yates mi ha veramente aiutato a entrare nella parte. In termini babbani: Draco ha in mano una pistola carica e deve sparare ad un primo ministro, ma contemporaneamente un altro primo ministro sta per sparare a lui. Per un ragazzo di sedici anni questo è abbastanza terrificante.

D: Di consequenza vediamo lui districarsi in questa situazione. Ma è isolato, non ci sono più Tiger e Goyle al suo fianco.

R: Questa è la chiave. Lui è solo. I suoi amici non lo possono aiutare. E loro non sono veramente suoi amici, sono solo spaventati da suo padre. Lui è veramente solo con sè stesso. Egli ha così tanti problemi, e così tanti pensieri profondi, non presta alcuna attenzione a ciò che succede intorno a lui. Potrà sembrare assurdo, ma prima di iniziare le riprese, per circa dieci minuti io sto vicino al muro e lo fisso, soltanto per sembrare stupito e fuori dal mondo, per non pensare a nulla. C’è una scena proprio così, lui e il muro, e lui guarda questo muro, sembra che guardi attraverso di esso.

D: Come il gatto con il suo gomitolo…

R: Si! E’ un momento così strano. Non è assolutamente necessario, ma fa capire esattamente cosa sta attraversando Draco. In un certo senso mi sento triste per lui. E’ veramente una vittima delle circostanze. E questo film è la scoperta di ciò da parte sua. Riesce a capire alla fine, ma è ormai troppo tardi.

D: Da quando hai riniziato le riprese, cosa ne pensi della decisione di dividere Harry Potter e i Doni della Morte in due parti?

R: Non abbiamo girato le scene in ordine cronologico, e non abbiamo il copione di due film, abbiamo quello di un film solo. Stiamo girando qualche scena dell’ottavo film adesso, poi torneremo al settimo, ma non li chiamiamo settimo e ottavo, soltanto settimo. E’ una sola cosa. Penso che loro sappiano dove hanno intenzione di dividere il film, ma credo anche che stiano solo filmando le scene per vedere come sembra. Villa Malfoy sembra uno dei punti più ovvi dove dividere il film. Gireremo le scene a Villa Malfoy il lunedì che torniamo, ed è la prima volta che filmeranno me, mia mamma Narcissa, mio papà Lucius e fortunatamente anche Ralph [Fiennes] qui. Ma ci sono anche altri grandi, malvagi personaggi. Credo che David Yates stia portando avanti l’idea di far sembrare Draco l’unico piccolo ragazzo in mezzo a questi uomini orribili.

D: Come hai preso questa scena?

R: Ho parlato con Jo [Rowling] due giorni fa su come lei volesse che fosse questa scena, e mi ha detto semplicemente che voleva lasciare aperta l’interpretazione. Ci sono molte parti poi che restano senza risposta. Come per esempio, perchè si rifiuta di consegnare Harry ai Mangiamorte? E David ha questo parere: Draco vuole aiutare Harry, e vuole anche diventare suo amico.

D: Ma non può…

R: E soprattutto lui non riconosce ciò. Conosce ciò, e non lo fa. E’ un bambino, non come Harry, che ha la prudenza di qualcuno più maturo. Draco è ancora un piccolo bambino nel cuore.

D: Interpreterai anche Draco Malfoy adulto per le scene dell’epilogo?

R: Si! Brad Pitt è occupato, quindi girerò io quelle scene. Scusa, battuta scarsa. Ma sarà un momento fantastico. David Yates è un pò infatuato da Harry e Draco. Gli piace la loro relazione, la trova intrigante.



Fonte: Lumos
 
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view post Posted on 1/8/2009, 11:59
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Uuu povero Draco Xd
E si, in questo film è un tantino diverso dal solito, è solo, triste, disperato.
Nella scena dove è da solo con Silente si vede benissimo così come pure in quella scena nel libro.
 
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Serecanie Nightfall
view post Posted on 2/8/2009, 15:08




che cussolo.... *.*
 
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°*Lana*°
view post Posted on 22/10/2009, 22:31




povero il mio teneronee *_* lo consolo io che ci vuole??gli faccio compagnia...è così solo soletto sigh
 
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3 replies since 28/7/2009, 18:46   105 views
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